Studia e suona chitarra e pianoforte dall’età di 8 anni. Crescendo conosce il mondo della musica e della cultura africana e, spinta da un’enorme ed inesauribile curiosità, nel 2009 inizia a studiare le percussioni dell’Africa Occidentale. Apprende così la storia e le tecniche per suonare gli strumenti tradizionali di quelle zone: Djembé, Tamburi Bassi, Balafon e Kamele’ngoni (un antico strumento a corde, lo strumento dei Griot, i cantastorie della cultura africana). Dal 2008 in avanti si dedica allo studio delle percussioni, seguendo i corsi e partecipando a stage in Italia, grazie ai quali ha potuto ampliare la sua conoscenza anche ad altri strumenti tradizionali del Senegal: i tamburi Sabar. La sua formazione in danza inizia 3 anni dopo rispetto a quella musicale; si approccia allo studio della danza nel 2011, seguendo diversi corsi e stage in Italia tenuti da insegnanti italiani e Africani. La sua formazione e conoscenza della danza tocca diverse zone dell’Africa, ognuna delle quali ha la propria danza trazionale (Guinea, Burkina Faso, Senegal, Costa d’Avorio, Mali). Al fine di ampliare la propria ricerca corporea, sperimenta inoltre una piccola formazione in danza contemporanea durante qualche stage tenuto da insegnanti molto importanti come Irene Tassembedo, Merlin Nyakam e Simona Brunelli. Tutt’oggi studia e insegna quello che ha appreso utilizzando un approccio attento, non solo alla percezione e comunicazione con il corpo, ma anche ascoltando e apprendendo la musica suonata dalle percussioni dal vivo, che ha potuto apprendere personalmente durante gli anni di studio.