La Video Dance ha origine nella società nordamericana degli anni Settanta e Ottanta: in questo periodo, in particolare negli Stati Uniti, cominciano a diffondersi i primi videoclip come materiale promozionale per vendere i dischi. In questi video si vedono sempre più spesso ballerini singoli o piccoli corpi di ballo che accompagnano i cantanti con le loro coreografie. Lo stile riprende i suoi elementi fondamentali dall’hip hop e dal jazz, sviluppando le sue coreografie principalmente su musica pop e commerciale. Viene considerata parte della street dance, cioè di quegli stili tipici della strada che non sono nati nelle scuole e nelle accademie: inizialmente, proprio per questo motivo, viene definita con il nome di “Street Jazz”. Rispetto all’Hip Hop, i movimenti sono più fluidi e morbidi e l’elemento fondamentale è la forte espressività, in quanto questo genere nasce proprio con l’obiettivo di danzare davanti a una telecamera e, proprio per questo, la Video Dance si caratterizza per la particolare attenzione al trucco e ai vestiti che i ballerini dovranno poi indossare al momento dell’esibizione.